Il mefedrone è uno stimolante sintetico del catinone spesso venduto come polvere bianca o giallastra.
Può essere sniffato, mescolato con una bevanda, bombato (avvolto in carta o messo in una capsula e ingoiato), bottino (siringato nell’ano) o iniettato.
Le persone si sentono molto loquaci ed energiche con il mefedrone. Provoca euforia e sbalzi alla testa, nonché un aumento del desiderio sessuale.
A volte può farti sentire come se il tempo fosse distorto e, dopo un uso particolarmente intenso, potresti sperimentare allucinazioni visive.
Gli effetti collaterali includono pupille dilatate, visione offuscata, digrignamento dei denti, palpitazioni cardiache, ansia, insonnia, sbalzi di temperatura e, in alcuni casi, allucinazioni e svenimenti.
Il mefedrone è irritante e provoca comunemente infiammazioni.
Sniffare mefedrone può causare sanguinamento dal naso.
Deglutirlo mescolato con una bevanda può causare mal di gola.
I comedown causano comunemente umore basso prolungato e possono includere eruzioni cutanee e bluastro delle estremità (dita delle mani e dei piedi).
Come agente infiammatorio, è particolarmente dannoso per le vene se iniettato.
L’uso prolungato è stato collegato alla psicosi e anche ai decessi segnalati.
Il miglior consiglio per la riduzione del danno (oltre a non farlo affatto) sarebbe quello di bombardarlo in un involucro di carta o in una capsula, per evitare l’aggravamento di narici, vene e gola.
